La mie ore insonni.

Eh che risveglio...! Sono reduce di una notte trascorsa a fissare il soffitto, a rigirarmi nel letto, ad alzarmi continuamente per sorseggiare acqua.
Avevo la netta sensazione che la mia mente fosse svuotata di pensieri, estraniata dalla realtà.

L'alba avanza, la intravedo, e Morfeo solamente allora mi rapisce.
Dormo, sogno e ricordo; sono incubi.
Turbata, sudaticcia e ansiosa mi sveglio di getto al suono della sveglia.

Pensando alle ore passate e ai miei brutti sogni mentre faccio colazione, non riesco ancora a distaccarmi emotivamente e razionalmente dalla notte insonne.
Esco di casa per andare a lavoro, fumo una "salutare sigaretta", e cerco di accantonare l'amarezza.

Scrivere mi ha aiutata tanto; mi sono sfogata lasciando senza difficoltà cadere nell'oblio l'accaduto. Ho solo un pacifico interrogativo che sfila di tanto in tanto nella testa: come mai questa disavventura se prima di infilarmi a letto ero serena ed assonnata?!

...Mi spaventa rivivere una situazione in cui mi trovo alienata dalla realtà. Ora spensierata mi rimetto volentieri sulle "sudate carte"!